Orari Segreteria

Lun – Ven : 08:00 – 20:00 – Sab: 08:00 – 13:00

Senologia Cerea location, map, where-1724293.jpg via Alfieri,  Cerea – (VR)

Dottoressa

Martina Piazza

Laureata in Medicina e Chirurgia

Laurea:

Mi sono laureata in Medicina e Chirurgia con 110 e lode presso l’Università degli Studi di Catania specializzandomi successivamente in Chirurgia Generale e Senologia.


Martina Piazza
Dottoressa

Proseguo:

Nel 2019 ho lavorato come medico presso l’Ospedale “Sacro Cuore Don Calabria” di Negrar (VR).

Nel 2021 sono stata Dirigente Medico presso Asp Siracusa – Ospedale di Lentini – Covid Center.

Nel 2022 ho lavorato come medico presso il servizio di Continuità Assistenziale dell’Ospedale “Mater Salutis” di Legnago (VR).

Attualmente lavoro come chirurgo senologo presso la Breast Unit e la U.O. di Chirurgia Generale dell’Ospedale “P. Pederzoli” di Peschiera del Garda (VR).

Scopriamo chi è il SENOLOGO

Il senologo è un medico specializzato nella diagnosi e nel trattamento delle malattie del seno.

Il termine “senologia” si riferisce specificamente allo studio e alla gestione delle patologie mammarie, tra cui il cancro al seno.

Il senologo è un esperto nel riconoscimento dei segni e dei sintomi di potenziali problemi al seno, nell’interpretazione dei risultati degli esami di imaging, come mammografie, ecografie e risonanze magnetiche, nonché nella conduzione di biopsie e altri interventi per confermare una diagnosi.

Cosa valuta il SENOLOGO

Il senologo valuta e gestisce una serie di condizioni e problemi legati al seno. Alcuni degli aspetti che un senologo può valutare includono:

  1. Cancro al seno: Il senologo è specializzato nella diagnosi precoce, nella stadiazione e nel trattamento del cancro al seno. Ciò include l’interpretazione dei risultati degli esami di imaging, come mammografie, ecografie e risonanze magnetiche, nonché la conduzione di biopsie per confermare una diagnosi di cancro al seno.

  2. Lesioni mammarie benigne: Il senologo valuta anche le lesioni non cancerose del seno, come cisti, fibroadenomi e papillomi. Queste condizioni possono causare sintomi come noduli al seno, dolore o secrezioni anomale, e il senologo può fornire una diagnosi e un trattamento appropriati.

  3. Monitoraggio e follow-up: Dopo una diagnosi di cancro al seno o di altre condizioni mammarie, il senologo può monitorare la progressione della malattia e coordinare il follow-up, inclusi esami di imaging periodici, test di laboratorio e visite di controllo.

  4. Consulenza genetica: Il senologo può offrire consulenza genetica per pazienti con una storia familiare di cancro al seno o fattori di rischio genetici. Questo può includere la valutazione del rischio genetico, il counseling pre e post-test genetico e la gestione del rischio per lo sviluppo futuro di tumori mammari.

  5. Terapia e intervento: Il senologo può essere coinvolto nella gestione terapeutica del cancro al seno, che può includere la prescrizione di chemioterapia, terapia ormonale, terapia mirata o immunoterapia. Inoltre, il senologo può essere coinvolto in interventi chirurgici, come la mastectomia o la conservazione del seno.

Come procede il SENOLOGO

Il senologo segue un approccio sistemico per valutare e gestire le condizioni mammarie. Di seguito è descritto un tipico processo di lavoro di un senologo:

  1. Anamnesi e valutazione dei sintomi: Il senologo inizia con un’approfondita anamnesi medica, che comprende la raccolta di informazioni sulle condizioni mediche pregresse del paziente, la storia familiare di malattie mammarie, i sintomi attuali e qualsiasi cambiamento nel seno segnalato dal paziente.

  2. Esame fisico del seno: Il senologo esegue un esame fisico approfondito del seno, palpando entrambe le ghiandole mammarie e i linfonodi ascellari. Questo aiuta a identificare eventuali masse, noduli, cambiamenti nella consistenza o altre anomalie.

  3. Esami di imaging: A seconda della situazione clinica, il senologo può richiedere esami di imaging come la mammografia, l’ecografia mammaria o la risonanza magnetica del seno. Questi test consentono di ottenere immagini dettagliate del seno e possono aiutare nella diagnosi e nella valutazione delle lesioni.

  4. Biopsia: Se viene identificata una lesione sospetta o anormale, il senologo può raccomandare una biopsia. Ciò comporta il prelievo di un campione di tessuto dal seno per l’analisi al microscopio. La biopsia può essere eseguita attraverso diverse modalità, come l’agoaspirato con ago sottile (PAAF), la biopsia con ago grosso (core biopsy) o la biopsia chirurgica.

  5. Diagnosi e stadiazione: Sulla base dei risultati dei test diagnostici, il senologo effettua una diagnosi e valuta lo stadio del cancro al seno o di altre condizioni mammarie. Questo aiuta a determinare la gravità e l’estensione della malattia, il che è cruciale per la pianificazione del trattamento.

  6. Pianificazione e gestione del trattamento: Il senologo lavora in collaborazione con altri specialisti, come chirurghi oncologi, radioterapisti, oncologi medici e consulenti genetici, per definire un piano di trattamento personalizzato per il paziente. Questo può includere chirurgia, radioterapia, terapie farmacologiche (chemioterapia, terapia ormonale, terapia mirata), immunoterapia o una combinazione di queste.

  7. Monitoraggio e follow-up: Dopo il trattamento, il senologo programma controlli regolari per monitorare la risposta al trattamento, valutare l’efficacia del trattamento e identificare eventuali segni di ricaduta o complicazioni. Questi controlli di follow-up possono includere esami di imaging periodici, esami del sangue e visite di controllo.

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